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Basterebbe restare umani

Polemiche. Bufale. Strumentalizzazioni. Questo resta dopo qualsiasi evento di intensa gravità. Non c’è neppure la minima capacità di imparare dal passato perché non c’è la volontà di studiare, di approfondire e di comprendere. Tutto viene preso come oro colato. Un titolo ad effetto e via… si pubblica. Siamo una società superficiale che mira a mettersi in mostra piuttosto che a mettersi in discussione. Ogni volta le stesse frasi, le stesse parole a vanvera e la stessa confusione: si ondeggia tra la rabbia e le smancerie. Poche analisi razionali e, soprattutto, ragionevoli. Sui social poi… Sempre le stesse battute qualunquiste che …

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Tempi bui

L’Italia ed il mondo intero hanno attraversato tempi davvero terribili: guerre, crisi economiche e socio-politiche si sono avvicendate nel difficile percorso della storia. Ma in questo preciso momento bisogna sottolineare che c’è altro, qualcosa che si percepisce come strisciante e pericoloso. Ricorre una violenza verbale nei rapporti e nello scambio quotidiani che denota mancanza di rispetto e dosi di arroganza mai viste prima. A tutti i livelli. Nel traffico, durante le file al supermercato, in ospedale e, a maggior ragione, tali comportamenti si ripropongono in modo prepotente quando si cerca un confronto su economia e politica. Non c’è rispetto verso …

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Pausa di riflessione

(Sottotitolo: non abbiate paura che ho già cambiato idea) Non si può vivere la vita sempre con le “armi in pugno”, non si può lottare contro i mulini a vento e, soprattutto, non si può sempre rincorrere una meta. A volte quella meta è troppo lontana o troppo ambiziosa, a volte sbagliata: bisogna ammetterlo senza pregiudizi. Non fa bene passare l’esistenza col fiatone e, spesso, non serve. E non servi tu. Nel corso della vita giunge sempre un momento in cui si arriva a comprendere le priorità. Ed al primo posto c’è quel pizzico di egoismo che ci porti al …

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Qualche volta guardati intorno

No, non è un richiamo a pensare sempre a chi sta peggio. No, non è un richiamo all’austerità o una specie di sermone. Rifletto e scrivo alcuni pensieri. Ci sono molti tipi di persone: chi si lamenta per delle banalità, chi attira l’attenzione col vittimismo e chi sta sempre peggio del suo interlocutore, qualsiasi cosa questi racconti. C’è chi sta male sol quando gli comoda. C’è chi non si accontenta mai. E poi, eccoli, i sofferenti veri. Magari i meno lagnosi. Il dolore porta in genere ad incattivirsi o a diventar saggi. Credo di appartenere al primo gruppo. La malattia …

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Dalla parte dei cittadini

Al netto delle appartenenze politiche, oltre i social, bisogna tornare a pensare da semplici cittadini. Mi spiego: le grandi e profonde disquisizioni, le lotte intestine o tra schieramenti, le tattiche dirette a perseguire e/o detenere il potere non appassionano le persone lontane dagli impegni di partito. E proprio a queste persone la Politica dovrebbe rivolgersi. Cosa vuole l’italiano medio? Una Sanità con liste d’attesa meno lunghe e davvero economicamente accessibile a tutti; una scuola seria e sicura per i propri figli e soprattutto un’occupazione che gli doni serenità. Desidera un futuro tranquillo ed un presente dignitoso. Complici i mass media, …

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Le barricate dell’opportunismo

Non solo la politica in senso stretto, ma la società in generale non ha più quel senso di rispetto che fino a qualche anno fa era parte delle nostre attività quotidiane. Oggi le contrapposizioni sono aspre, le divisioni nette, ma senza il coraggio delle idee (per non dire ideologie), senza il sostegno di valori. Sono opposizioni che poggiano sul vuoto oppure sulla volontà di ottenere il consenso del potente di turno. Le barricate non nascono sul dialogo e su un programma, ma su antipatie o giudizi personali del contingente. Perciò il livello è sempre più basso, privo di argomentazioni con …

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I conti che non tornano e la buona Politica in cui speriamo

Ebbene, se il NO ha vinto grazie ad un’accozzaglia, il SI avrebbe perso con tutti voti di Renzi. Questo è il nuovo teorema degli strateghi ed opinionisti amici del segretario. Non è così ed è abbastanza ovvio: anche in quel 40% ci sono sensibilità alquanto diverse e quel dato, comunque, non è confrontabile con altri. La dignità del saper perdere è finita molto presto, quasi quanto son durate le dimissioni ed il ritiro dalla vita politica di Renzi. A tutto ciò si aggiungono attacchi vergognosi contro la minoranza del Partito Democratico ed in particolare contro Bersani reo di aver fatto …

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E’ un  Referendum non un derby!

Credo che questi ultimi giorni di campagna referendaria metteranno a dura prova molti cittadini, impegnati e non. Gli opposti “schieramenti” sono tutti in grande movimento: certamente il SI ha dalla sua il Governo, Renzi in primis, i mass media quasi al completo e molti cosiddetti VIP (attenzione a questi ultimi che non hanno smosso poi così tanti voti per la Clinton, anzi). Ritengo che i toni ed i modi di troppi siano assai sopra le righe, in Tv e sui social: violenza verbale, offese personali, vignette di pessimo gusto e invettive piuttosto colorite. Questo accade sia da una parte che …

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Di promessa in promessa fino al “ruba bandiera”

E così dopo aver cercato un SI promettendo a destra e a manca, eccoci arrivati a rincorrere la politica anti europeista tanto criticata in passato. Il Presidente del Consiglio cerca di fare, anzi, di dimostrarsi duro contro l’Europa guarda caso a un passo dalla data fissata per il Referendum. In un momento in cui l’Occidente si trova in serie difficoltà anche in seguito alla Brexit, ha una motivazione valida questa scelta? Vorrei trovare un senso a questa storia, anche se questa storia un senso non ce l’ha, cantava Vasco… Il senso io l’ho trovato: inseguire un populismo molto di moda …

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La “culla” della Democrazia e l’alternativa che non c’era

Ha vinto Trump, il riccone col parrucchino, quello che fa tanta paura…Non ne sono contenta, chiaramente. Ma mi chiedo se davvero pensassimo che la Clinton  rappresentasse un’alternativa credibile e valida. No, mi spiace, sarò fuori dal coro, ma questa donna è il risultato dei medesimi interessi di casta del suo avversario e mi mette a disagio. Oltre le sue possibili scelte, mi mette a disagio il fatto che lei, come Trump, rappresenti una parte dei poteri finanziari. Mi mette a disagio che il marito fu Presidente degli USA e travolto da uno scandalo di tipo sessuale. Nessuno se lo ricorda …

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