Siamo solo numeri. La drammatizzazione democratica.

Di che cosa stiamo parlando? Non di Democrazia, certo. Di salute pubblica, forse. Molto non va, troppo. Viviamo un periodo storico eccezionale e terribile. Qualcosa è stato fatto bene, altro meno. Quel che non è condivisibile è l’atteggiamento di un’intera classe politica nel suo insieme inadeguata e poco lungimirante. I contagi risalgono e pare che non fossimo preparati pur parlando da mesi di “seconda ondata”. Le preoccupazioni erano tutte per la scuola: una scuola fatiscente e male organizzata da anni e non da ora. Le cosiddette classi pollaio fuori legge da molto prima del covid e la mancanza dei titolari …

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Sinistra contro.

E così la sinistra, o quel che ne rimane, è ricaduta nel solito errore. Un tempo era l’antiberlusconismo, ora l’antisalvinismo che sono entrambe una modalità per sopravvivere a idee poche e confuse espresse in modo non unitario e poco coerente. La lotta contro diventa allora l’unico modo per esistere e per raggruppare elettori oramai disillusi in un idem sentire. Che non basterà. Abbiamo assistito a scissioni, a prese di posizioni del “mai con” poi disattese, ad assemblee nazionali nelle quali la base sarebbe dovuta essere la protagonista. Da Articolo Uno, Leu, a sua volta divisi all’interno in vari gruppuscoli, per …

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Il peccato originale e il nostro posto nella storia

Il 4 marzo il centro-sinistra è crollato. I segnali che facevano presagire la sconfitta erano chiari da parecchi anni ma nessuno si è soffermato ad ascoltarli, qualcuno per mancanza di lungimiranza altri per arroganza o malafede. Dalle formazioni a sinistra del PD si è addossata la colpa a Renzi: fatto incontestabile. Due errori politici su tutti: articolo 18 e referendum costituzionale. Inoltre il suo Governo ha posto in essere alcune riforme discutibili. Bene. Ma veramente pensiamo che tutto sia iniziato da lì? Nel 2013, al netto del papocchio combinato da Napolitano, dai grillini, dai traditori interni il caro Bersani portò …

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Il nome non fa la sostanza

Ancora sento da più parti la richiesta di fondare/formare un nuovo partito di Sinistra sciogliendo il Partito Democratico e tutte le altre formazioni affini. Il PD ha fatto parecchi errori in questi anni, ma anche prima non è che si sia dato il meglio. Per molti si è persa credibilità soltanto per colpa di Renzi e dei suoi, però chi è onesto intellettualmente dovrebbe sapere che così non è. Saltando i soliti banali e ritriti passaggi sulle colpe di chi fin lì lo ha fatto arrivare che oramai non hanno più senso, penso che il problema non sia demolire un …

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Breve storia triste

Eccomi qua. Per fare il punto della situazione? Non so se sono in grado, però due riflessioni le butto giù. Si è partiti in pompa magna per un’avventura al di fuori del PD per le ragioni che sappiamo. Poi: cene, eventi, cene, eventi tanto per tergiversare. Parole tante, troppe, anche a sproposito. Così, senza ripetermi su quel che ho fatto in prima persona e i comportamenti assurdi della classe dirigente, siamo giunti alle elezioni politiche. Già da qualche mese prima di marzo il progetto LeU, ma anche MDP, mi puzzava di stantio e di ondivago e mi sono defilata. Con …

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I sassolini nelle scarpe

L’ultima piaga della nostra società è la mancanza di rispetto e l’incapacità di confrontarsi con pacatezza senza alzare i toni attaccando la vita personale dell’interlocutore. La scelta di aderire a un movimento/partito e poi allontanarsene non è un tradimento. Se fatto in coerenza e dopo attenta riflessione nessuna accusa può adombrare la figura di alcuno. Del resto un conto sono le idee, un conto i programmi ed i metodi adottati nella prassi politica. Evidentemente vi è chi vede nell’altro un nemico se ha una coscienza critica, se non è convinto di un percorso iniziato in un modo e degenerato poi …

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Quel che resta, quel che è perduto, quel che verrà

Ebbene sì, la sinistra ha sbagliato. Ebbene sì, tutti i partiti e movimenti del centro-sinistra sono in una crisi epocale. Le riforme che interessavano gli elettori sono state trascurate o fatte male. Chi è uscito dal PD ha accusato Renzi di aver portato alla deriva una parte dell’elettorato, facendo spostare voti verso il M5S e Lega. Ad essere obiettivi, però, quel che è avvenuto proviene da errori lontani, commessi ben prima. Le battaglie sui diritti sociali, sacrosante (unioni civili, ius soli, ecc.) poco appassionano la maggior parte delle persone. Quel che interessa è l’occupazione e la sicurezza sul lavoro; la …

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I voti si son persi nel bosco.

Si sentiva nell’aria che non sarebbe andata bene per il centro-sinistra. Al netto del Partito Democratico, la gente non ha compreso il progetto di LeU o non gli ha dato fiducia, preferendo il M5S. La campagna elettorale tutta tesa a buttarsi addosso fango a vicenda non ha aiutato, né lo ha fatto un racconto del programma che voleva scopiazzare il giovanilismo grillino ed una demagogia spicciola che altri sono meglio allenati a fare. Inutile tornare indietro ed analizzare ancora una volta come si è arrivati a LeU, inutile anche polemizzare sui mesi persi, mesi in cui Articolo1-MDP poteva radicarsi davvero …

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Elogio semi serio del voto inutile…

Le liste finite e presentate, programmi, più o meno messi a punto: parte la campagna elettorale. Beh, in effetti in Italia è una costante, ma facciamo finta di essere in un Paese normale. Ora, da una parte ci sono le gare a chi è più di destra o più di sinistra; fra chi è più riformista, estremista, europeista, e via discorrendo. Dall’altra la guerra tra ex compagnamici del PD. In mezzo l’elettorato. Ecco il punto centrale: l’elettorato. Stupito, schifato, perplesso, spesso ignora simboli e leader o non ne comprende le scelte. “Ma questo con chi sta?” “Sì, ma è un …

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Idee poche e confuse per una Sinistra mancata

Riassuntino: usciti dal PD in modo veloce e rocambolesco. In molti si chiedono ancora perché non fu fatto per il job act o per la “buona scuola” e in mille altre occasioni che avrebbero richiesto una discontinuità. La questione della data del congresso molta gente non l’ha proprio compresa. E’ storia. Per fare? Mesi persi dietro a Pisapia, invece di organizzare Articolo Uno – MDP (ne ho scritto abbastanza e non ci tornerò sopra); poi imbarcate la seconda e la terza carica dello Stato in una lista unitaria di Sinistra dove però questa parola non può essere messa nel nome, …

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