Abbiate cura di voi. Dalla prevenzione alla diagnosi precoce: la medicina ufficiale è l’unica via.

Case farmaceutiche che iniettano virus a nostra insaputa per guadagnare sui medicinali ed analisi prescritte per far arricchire chi produce le strumentazioni per farle.

Del marcio ci può stare, ovunque, ma da qui ad affidarsi a cure alternative o a rifiutare esami diagnostici ce ne passa.

Esiste la malasanità, ma anche tanti medici, infermieri e personale sanitario di altissimo livello nei vari ospedali. Dipende dai reparti, dal primario e dalla buona volontà di chi ci lavora, più che dalla blasonata immagine che abbiamo di alcuni ospedali rispetto ad altri.

La medicina ufficiale si è pronunciata, ormai senza ombra di dubbio, su alcune linee guida: se la diagnosi è precoce le possibilità di guarire sono maggiori. Per debellare i tumori ci vogliono, purtroppo e per fortuna, la radio e la chemio terapia dopo l’intervento chirurgico.

Diffidate delle mode e del web (a meno che non siano siti gestiti da organizzazioni serie o da specialisti del settore, ma il discrimine bisogna saperlo fare bene).

Non basta il bicarbonato, se non per digerire o per alleviare leggere micosi ed arrossamenti.

Tra l’altro se ingerito ad alte dosi, può anch’esso essere mortale.

Non bisogna abusare degli integratori: sono comunque sostanze naturali, ma trattate.

I rimedi dell’erboristeria vanno bene, come il latte e miele delle nonne, per malanni passeggeri.

Poi c’è la prevenzione: stop al fumo ed all’abuso di alcol, alla vita sedentaria ed al sovrappeso.

E’ buona norma mangiare frutta e verdura (se cruda meglio perché non perde le sostanze nutrizionali migliori); attenzione alla frutta troppo “zuccherina” nuoce a i valori della glicemia.

Evitiamo la disidratazione: anche se non si ha lo stimolo della sete (gli anziani lo avvertono poco) è buona norma bere un litro e mezzo di acqua al giorno, ma attenzione a quel che contiene potrebbe stimolare un innalzamento di sodio o favorire troppo la diuresi, quindi anch’essa va scelta in base alle proprie necessità o patologie.

Attenzione all’abuso di antibiotici: l’OMS ci avverte che oramai stiamo manifestando delle resistenze prendendoli anche per curare, ad esempio, forme influenzali virali che non hanno bisogno di tali trattamenti adatti invece alle infezioni batteriche.

Facciamo gli esami di screening femminili e maschili per i tumori più diffusi: mammella, utero, ovaio e prostata. Se ci sono storie familiari per altri tipi di carcinoma, bisogna sottoporsi ad esami strumentali  (per esempio colonscopia) prima dell’età consigliata alla popolazione generale.

E  mettiamoci una mano sul cuore: dopo i 50 anni misurare la pressione e fare un ecocardiogramma sono buone regole, specie se si pratica attività sportiva.

Se non state bene affidatevi ai medici ed evitate il “fai da te” che va bene per il raffreddore, ma non per patologie più gravi.

Ultima, ma importantissima raccomandazione: fate vaccinare i vostri figli. Non c’è il rischio di autismo ed i rischi sono trascurabili percentualmente rispetto alle eventuali complicanze di alcune malattie infettive. Inoltre grazie alle campagne di vaccinazione molte di esse  sono state debellate.

Ci sarebbe tanto altro da scrivere ma mi fermo qui.

Questi in breve i miei consigli che non mi stancherò mai di ripetere. A costo di sembrare noiosa.

Abbiate cura di voi.

Comments

  1. Sandra Laura Santoro says:

    Non cuori ma mammogtafie

  2. Sandra Laura Santoro says:

    Non cuori ma mammografie.

  3. Sylva Vitiello Salvati says:

    Grazie Ombretta cara! Dacci dentro.. di buzzo buono, alla tua maniera, che va benissimo!
    Un grande abbraccio riconoscente, sylva

    1. Ombretta Buzzi says:

      Grazie per la stima.

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